Il lungo Ottocento e le sue immagini

Politica, media, spettacolo
a cura di
Vinzia Fiorino, Gian Luca Fruci, Alessio Petrizzo

Lo schermo della patria.
1905-1918: il Risorgimento nel cinema muto italiano

di Giovanni Lasi

Come mostra il titolo del primo film prodotto nella penisola, La presa di Roma – 20 settembre 1870 (Alberini & Santoni, 1905), il cinema italiano nasce risorgimentale. Si tratta di una vocazione che la cinematografia nazionale conferma nei primi anni della sua storia: in particolare, tra il 1905 e il 1918 vengono portati sugli schermi ben quarantotto soggetti basati sulle vicende del Risorgimento e dei suoi protagonisti. La vasta filmografia che il cinema delle origini riserva alla storia dell’unificazione nazionale è da inquadrarsi all’interno di una più ampia strategia di comunicazione mirata al rafforzamento del sentimento nazional-patriottico degli italiani: il cinematografo diventa uno dei veicoli privilegiati per la glorificazione dei valori risorgimentali su cui si fonda lo Stato unitario. La funzione pedagogica, propagandistica e politica che connota i primi film risorgimentali si accentua progressivamente negli anni Dieci toccando il suo apice durante il primo conflitto mondiale.